Pavimentazione per esterni: scegliamo il legno o la pietra?

Progettare una buona pavimentazione per esterni, che sia per uso privato non è oggigiorno un’operazione che richiede notevole competenza e conoscenza dei materiali. Creare una buona base per i nostri “piedi” non è certamente un’operazione semplice tenendo conto della varietà di tecniche esistenti per le diverse messe in opera. Nel caso si tratti di pavimentazioni per uso privato o domestico, i nuovi materiali esistenti permettono di venire incontro a tutte le esigenze e le richieste possibili: per chi crede che un pavimento in legno sia l’ideale per creare un ambiente caldo e confortevole esistono materiali che imitano perfettamente l’aspetto del legno restituendo la stessa sensazione di chi prova a calpestare delle doghe o quadrotte in legno vero.

Le pavimentazioni in legno

Tali materiali presentano una messa in opera innovativa dato che la superficie calpestabile è realizzata mediante blocchi componibili fissati tra loro tramite agganci che fissano la struttura, ma ne permettono il rapido smontaggio. Le cosiddette quadrotte, realizzate con doghe di carpino termo trattato, provviste di materiale plastico di supporto 30×30 munito di aggancio a click, possono essere montate anche direttamente sul terreno grazie alla presenza di picchetti che ne permettono l’istallazione. Pur trattandosi di un sistema economico, ogni quadrotta è sottoposta a un trattamento preventivo che la rende resistente all’umidità, all’usura e alle intemperie. E’ possibile, inoltre, trovare sul mercato accanto alle quadrotte anche vere e proprie doghe con misure superiori ai 1200 mm di lunghezza e 100 mm di larghezza. E’ possibile trovare anche quadrotte realizzate in gres porcellanato che possono essere posate su una base di cemento o su un pavimento da ricoprire.

Le pavimentazioni in pietra

Accanto alle quadrotte esistono altre tipologie materiali in grado di imitare perfettamente le caratteristiche del legno, quali la pietra stampata. Essa presenta l’aspetto dei legni pregiati e si tratta di mattonelle e listoni di pietra stampata avente uno spessore che oscilla tra i 3,7 e i 4,5 cm. Presentano delle caratteristiche tecniche che le rendono insensibili al gelo e difficilmente usurabili. Perfettamente antiscivolo e presenti in diverse tipologie di colore, le mattonelle hanno solitamente dimensioni 40×60 e 50×50 cm con la possibilità di preferire diverse varianti di forma e di estetica.

Superfici di terra

Differente discorso è quello che riguarda le pavimentazioni di terra. Una superficie terrosa è molto difficile da planare e rendere percorribile poiché per quanto si possa compattare e rullare, essa presenterà sempre della forte irregolarità semmai accentuate da fenomeni atmosferici quali pioggia o sole che renderebbero in poco tempo vano ogni tentativo di rendere tale superficie terroso percorribile. Per ovviare a ciò esistono dei materiali chiamati catalizzatori in grado di assicurare una superficie compatta e naturale. Pur non essendo dei veri e propri leganti, essi svolgono il compito di migliorare le caratteristiche del cemento e della calce, che normalmente vengono utilizzate per legare il materiale terroso, senza alterare il risultato finale anzi impedendo che la superficie formi polvere o che vi crescano elementi indesiderati.

Esistono in commercio svariati catalizzatori, una miscela di sali inorganici atossici a base di fosfati, potassio e carbonati di calcio che se adeguatamente utilizzata insieme ai legati permette la realizzazione di una superficie ben levigata che mantiene il suo colorito naturale. Tale catalizzatore può essere utilizzato solo per terreni che presentano un basso contenuto di argilla e di terra vegetale.