Sedie e tavoli: forme tradizionali e materiali nuove

Nel settore del design per la casa si sta diffondendo sempre di più la moda di adoperare materiali innovativi, mirando al impiego delle plastiche e dei materiali compositi.

Si tratta di una tendenza che sta avendo un enorme successo, visto che, l’uso di materiali sempre più moderni consente di realizzare strutture moderne, mirando su modelli di sedie, tavoli e mobili dalle forme morbide, prettamente articolate ma anche più semplici da pulire.

In buona parte dei casi nell’arredamento, prettamente per le sedie e i tavoli sono utilizzati materiali come il polipropilene e il policarbonato, visto che questi materiali permettono di progettare modelli usabili anche all’esterno essendo resistenti all’acqua e ai raggi solari.

E’ vero però che non tutti preferiscono i materiali derivati dalla plastica, essendo ancora nettamente ancorati a materiali più tradizionali come l’acciaio, l’alluminio, la pelle e il cuoio. Un “attaccamento”, questo, che si notasi riscontra soprattutto relativamente determinati oggetti, come le sedie, dove il contatto tra la persona e l’oggetto è prettamente più stretto e dunque l’uso di materiali più morbidi come la pelle o i tessuti dona una sensazione di maggior comodità.

E’ altrettanto vero, però, che col tempo anche questi materiali tradizionali sono stati molto migliorati e modificati, diventando molto più resistenti e più semplici da pulire senza per questo perdere in termini di comodità.

Evidentemente l’evoluzione avutasi nel comparto dei materiali ha consentito ai designer di progettare modelli originali, ma anche oggetti che altro non sono che una revisione in chiave moderna appunto di modelli classici e fortemente tradizionali.

Questo è avvenuto specialmente per oggetti di largo utilizzo, come le sedie, che nelle linee più recenti hanno preservato forme classiche innovandosi però in termini di materiali e di resistenza.

In sostanza sembra che la tendenza dell’arredamento sia quella di unire il moderno e il classico nel tentativo di dar vita a oggetti dalle forme tradizionali ma molto più funzionali.